I centri di lavoro CNC sono presenti in numerosissime realtà industriali e la loro regolare manutenzione è fondamentale per l’efficienza produttiva. In questo ambito, la pulizia accurata di utensili e porta-utensili può fare davvero la differenza.
Cosa sono le macchine CNC?
Le macchine o centri di lavoro CNC sono macchinari atti a trasformare forma e dimensione di oggetti di qualsiasi materiale, mediante asportazione selettiva di sovramateriale tramite appositi utensili.
Originariamente questi macchinari erano comandati manualmente da un operaio specializzato che era responsabile della produzione di ogni singolo pezzo. Con l’aumento dei volumi di produzione e in concomitanza con l’avvento dell’industria 4.0, il controllo di molte macchine utensili utilizzate per operazioni di taglio, tornitura, fresatura, foratura etc. è stato automatizzato.
È nata così la tecnologia CNC (Controllo Numerico Computerizzato) che permette, tramite l’utilizzo di un computer e di un software di controllo, di programmare tutte le fasi di lavorazione del centro di lavoro e modularne i parametri per ottenere risultati estremamente precisi.
Si può affermare senza ombra di dubbio che negli ultimi anni le macchine CNC abbiano cambiato il modo di lavorare delle industrie e siano diventate il vero e proprio cuore delle officine metalmeccaniche.
Quando è necessario pulire gli utensili e i porta-utensili?
Solitamente si procede alla pulizia di utensili e porta-utensili alla fine della lavorazione di un lotto, quando si cambia il settaggio della macchina per passare ad un altro processo e gli utensili vengono smontati e riposti su appositi banchi di lavoro in attesa del loro prossimo utilizzo.
Per completezza, è importante sottolineare come negli ultimi anni siano stati sviluppati anche centri di lavoro CNC con magazzino utensili interno che non necessitano di attività di sostituzione degli utensili in quanto questi rimangono “a bordo” del macchinario per essere pronti all’uso. Si tratta però di una minoranza nelle industrie italiane visto che l’età media del parco macchine utensili del bel paese è pari a 14 anni e 5 mesi, come rivelato da uno studio condotto da Ucimu-Sistemi per produrre.
In questo panorama tecnologico, smontare e montare utensili delle macchine CNC è ancora la prassi ed è fondamentale trattare questi componenti nella maniera più adeguata a massimizzare le performance di produzione attraverso attente attività di lavaggio e preservazione.
Come pulire utensili e porta-utensili?
Spesso il lavaggio degli utensili viene effettuato attraverso stracci imbevuti di solvente o utilizzando l’aria compressa. Questi approcci manuali alla pulizia lasciano sicuramente a desiderare per quanto riguarda il risultato (spesso tutt’altro che perfetto) e il cospicuo impiego di tempo da parte degli operatori, ma comportano anche conseguenze più serie come il rischio di provocare lesioni oculari tramite il soffiaggio degli sfridi di lavorazione o l’esposizione ad emissioni COV (Composti Organici Volatili), oltre alla necessità di smaltire gli stracci usati come rifiuti pericolosi.
Negli anni sono state sviluppate soluzioni di lavaggio decisamente più sicure e performanti che potrebbero supportare operatori CNC o responsabili di attrezzeria nelle loro normali attività. L’utilizzo di macchine lavapezzi può davvero fare la differenza nel livello di pulizia degli utensili e porta-utensili, offrendo alle industrie un efficace metodo per rendere le operazioni di lavaggio più efficienti e meno pericolose per operatori e ambiente.
Nel caso di aziende che lavorano su commesse di grandi dimensioni e che quindi cambiano il settaggio delle macchine CNC saltuariamente, le necessità di lavaggio degli utensili possono essere soddisfatte da una lavapezzi manuale ad alta pressione, i cui getti riescono a pulire efficacemente anche gli utensili dalle forme complesse. Per realtà abituate a lavorare su lotti più piccoli e a cambiare utensili con una certa frequenza, come nel caso dell’asportazione di truciolo in conto terzi, può essere meglio scegliere una lavapezzi automatica a cestello rotante che si occupi di tutto il processo di lavaggio, lasciando gli operatori liberi di dedicarsi ad altre attività chiave.
Queste macchine lavapezzi non utilizzano pericolosi solventi, ma sicuri detergenti a base acqua non infiammabili e privi di COV o sostanze CRM (Cancerogene, Mutagene e Reprotossiche) che assicurano ottimi risultati di lavaggio. E per chi utilizza utensili e porta-utensili realizzati in materiali ossidabili, basta applicare un olio protettivo a fine lavaggio per evitare spiacevoli problemi di ruggine.
Le soluzioni complete per il lavaggio pezzi Safetykleen
Safetykleen opera da 50 anni nel settore del lavaggio industriale e supporta ogni anno circa 900 clienti nel settore delle lavorazioni meccaniche.
Le nostre soluzioni complete comprendono la fornitura in comodato d’uso della macchina lavapezzi più adatta alle specifiche necessità di lavaggio in combinazione ad un apposito detergente fornito regolarmente.
Ad intervalli prefissati, i nostri operatori si recano presso i siti dei clienti dove procedono a sostituire il liquido di lavaggio ormai esausto e effettuare le attività di manutenzione sulla macchina al fine di assicurare un’efficacia di lavaggio costante nel tempo. I detergenti esausti vengono presi in carico da Safetykleen che si occupa del loro smaltimento e di tutte le relative pratiche documentali.
