Il settore della fabbricazione di macchinari strumentali destinati allo svolgimento di processi produttivi è il fulcro di ogni filiera manifatturiera. Come per molte altre industrie, l’efficienza operativa è fondamentale per mantenere la competitività su mercati sempre più affollati.
La regolare cura e manutenzione degli impianti risulta una leva strategica importante per ottenere una produzione efficace ed efficiente, oltre che massimizzare la vita utile dei macchinari e del relativo investimento. E non esiste manutenzione – ma neanche revamping o cambio di set up – senza pulizia dei componenti degli impianti.
La manutenzione preventiva regolare è importante per evitare costosi fermi macchina, inefficienze o difetti di produzione. Attraverso una manutenzione programmata, si può intervenire prima che piccoli segni di usura si trasformino in danni significativi, prevenendo guasti e interruzioni del processo produttivo. Regolarmente è importante smontare alcune parti dei macchinari per procedere con un’accurata ispezione e ripristinarne le caratteristiche originali.
In questa fase, la rimozione dei contaminanti indesiderati che fisiologicamente si accumulano sui macchinari nel corso del loro utilizzo è di fondamentale importanza. I contaminanti più comuni da rimuovere includono grasso, olio, residui di polimeri e resine utilizzate nei processi di produzione.
Un’accurata pulizia consente l’analisi dettagliata dei componenti, permettendo di identificare segni di usura o anomalie che potrebbero portare a veri e propri breakdown. Inoltre, la rimozione dei contaminanti previene la formazione di accumuli che, nel lungo periodo, potrebbero compromettere il funzionamento del macchinario e la qualità del processo produttivo.
Anche nei semplici cambi di setup della produzione, la pulizia degli strumenti di produzione è essenziale per garantire la qualità del prodotto finito, l’efficienza operativa e la sicurezza degli operatori.
Ad esempio, durante il cambio di uno stampo all’interno di una pressa a iniezione, è fondamentale che lo stampo venga accuratamente pulito prima di essere riposto in magazzino. Questo assicura non solo la massima qualità della produzione successiva, ma minimizza anche i tempi di setup al momento del riutilizzo, migliorando la produttività complessiva.
Anche gli utensili delle macchine CNC devono essere puliti con cura per rimuovere residui di lubrorefrigeranti, sfridi metallici e altri contaminanti. Questo processo non solo mantiene la precisione degli utensili, ma evita possibili lesioni agli operatori dovute a frammenti residui che potrebbero staccarsi e causare danni durante il loro utilizzo.
Le pistole per la verniciatura o gli ugelli per l’applicazione di colle e resine, invece, richiedono un’accurata pulizia per prevenire otturazioni, contaminazioni di colore e difetti di applicazione. Una pulizia regolare di questi strumenti ne preserva l’efficienza e la durata nel tempo, garantendo risultati costanti e di alta qualità.
Naturalmente, questi processi di pulizia possono essere effettuati non solo durante i cambi di setup, ma anche su richiesta, per massimizzare la qualità dell’output di produzione e ridurre i rischi di difetti.
Spesso le aziende di produzione di macchinari strumentali offrono ai loro clienti servizi di assistenza tecnica o di permuta, nel caso in cui le esigenze produttive siano cambiate e sia necessario sostituire gli impianti.
Qui si interviene su macchinari che, dopo mesi o anni di utilizzo, presentano accumuli di sostanze derivanti dai processi per cui sono stati impiegati. Ad esempio, i macchinari per la produzione di pneumatici possono essere ricoperti da residui di gomma vulcanizzata, difficili da rimuovere a causa della loro natura indurita, mentre gli impianti utilizzati nell’industria alimentare, come quelli per l’imbottigliamento del latte, possono accumulare residui organici che si degradano e compromettono l’efficienza del macchinario.
In questi casi, una pulizia approfondita è essenziale per ripristinare i macchinari alle loro condizioni originali, garantendone nuovamente l’efficienza operativa. Questo processo consente di rimettere in funzione gli impianti con prestazioni ottimali, sia per il cliente iniziale che per un eventuale riutilizzo sul mercato dell’usato.
Il ricondizionamento dei macchinari attraverso una pulizia efficace è un pilastro dell’economia circolare. Questa pratica non solo riduce l’impatto ambientale evitando lo smaltimento prematuro, ma offre soluzioni economicamente accessibili ad aziende con budget limitati, valorizzando le risorse esistenti e promuovendo un modello produttivo più sostenibile.
Tradizionalmente, la pulizia dei componenti degli impianti industriali è stata effettuata con metodi come l’uso di stracci, aria compressa e solventi chimici. Sebbene diffusi, questi approcci risultano spesso inefficaci contro contaminanti ostinati e presentano diversi svantaggi: non garantiscono una pulizia completa, richiedono tempi lunghi e possono comportare rischi significativi per la salute degli operatori e per l’ambiente. Ad esempio, la rimozione delle resine viene comunemente realizzata con solventi aggressivi come l’acetone, che presenta problemi di tossicità, infiammabilità e sostenibilità.
Per superare questi limiti, si adottano soluzioni avanzate e mirate che ottimizzano il processo di pulizia:
Queste tecnologie avanzate, quindi, non solo migliorano la qualità della pulizia, ma riducono i tempi di inattività, garantiscono un ambiente di lavoro più sicuro e promuovono una maggiore sostenibilità complessiva. Rispetto ai metodi tradizionali, rappresentano una soluzione efficace per ottimizzare l’efficienza operativa e prolungare la vita utile dei macchinari.
Nella ricerca della massima sicurezza ed efficienza nella pulizia industriale, le soluzioni Safetykleen offrono un approccio completo e innovativo. I nostri sistemi di lavaggio, dalle vasche a ultrasuoni ai sistemi ad alta pressione, rappresentano opzioni ideali per rimuovere oli, grassi, residui metallici, vernici e resine indurite, garantendo componenti sempre in condizioni ottimali.
Grazie alla combinazione di tecnologie avanzate e detergenti specifici, Safetykleen contribuisce a migliorare la qualità dei processi produttivi, supportando le aziende nel raggiungere obiettivi di efficienza e sostenibilità
Tutte le nostre lavapezzi migliorano la produttività, consentendo al tuo team di concentrarsi su altre attività mentre la pulizia è in corso nel caso di macchine automatiche o appena terminate le attività di lavaggio in tempi ridotti.
La maggior parte delle nostre vasche lavapezzi utilizza liquidi di lavaggio a base acqua privi di COV (Composti Organici Volatili) o rischi di infiammabilità.
La nostra gamma di vasche lavapezzi include macchinari di diverse dimensioni e tipologie per soddisfare tutte le esigenze di lavaggio, dalla pulizia di precisione alla rimozione dei contaminanti più ostinati.
La pulizia dei componenti degli impianti di produzione di macchinari strumenti non è un semplice dettaglio operativo, ma una pratica strategica che offre vantaggi significativi: