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Safetykleen celebra la Giornata Internazionale della Donna 2024

Date: 28 Febbraio 2024 | Category: Company news

L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna e il tema scelto per quest’anno è #Inspire Inclusion ovvero “Ispirare l’Inclusione”. Per contribuire nel nostro piccolo a sconfiggere i preconcetti e spingere per l’uguaglianza di genere, abbiamo deciso di intervistare alcune delle dipendenti di Safetykleen Italia che ricoprono ruoli spesso (ed erroneamente!) associati all’universo maschile con ottimi risultati.

In Safetykleen abbiamo l’obiettivo di offrire a tutti l’opportunità di realizzare il proprio pieno potenziale: per questa ragione, stiamo lavorando sodo per creare una cultura sempre più inclusiva e aperta alle diversità, fattore fondamentale per una multinazionale operante in 14 paesi con storie, tradizioni e modi di fare diversi.

La cosiddetta “Gender diversity” è sicuramente un’area di interesse per Safetykleen in quanto le donne nel settore dei servizi industriali sono state tradizionalmente sottorappresentate e c’è sicuramente ancora molto da fare per riequilibrare la situazione non solo nella nostra azienda o nel nostro settore, ma in Italia e nel mondo.

Secondo il Global Gender Report 2021 stilato dal World Economic Forum per tracciare la mappa del divario di genere nel mondo, l’Italia si trova solo al 63° posto su 156 paesi nella classifica dei paesi con il gender gap più ridotto, seppure in risalita di 14 posizioni dall’anno precedente.

Anche in Safetykleen Italia la situazione è in netto miglioramento con l’assunzione del 50% delle donne attualmente in azienda negli ultimi 3 anni e non vogliamo fermarci qui, ma favorire l’occupazione femminile tramite una cultura aziendale che riconosca e coltivi il talento femminile, favorendone lo sviluppo anche in ambiti tradizionalmente considerati “territorio maschile”.

La diversità è un fattore di successo per ogni organizzazione. L’obiettivo non è solo di aumentare il numero di donne in azienda, ma di farlo in ruoli strategici spesso ad appannaggio degli uomini come, per esempio, le vendite. È una priorità strategica della politica delle Risorse Umane di Safetykleen Italia.

Diego Bellini, Direttore delle Risorse Umane, Safetykleen Italia

Per questo oggi vogliamo presentare 4 colleghe donne, estremamente brillanti e competenti, che ricoprono ruoli in cui il genere maschile ancora oggi spesso predomina per dimostrare che un altro mondo è possibile e auspicabile.

 

Chiara Longo, Chief Financial Officer

Chiara Longo ricopre il ruolo di Chief Financial Officer di Safetykleen Italia. In azienda da settembre 2021, Chiara ha un’approfondita conoscenza di contabilità industriale e controllo di gestione, oltre ad un’ampia esperienza in ruoli similari in aziende nazionali ed internazionali.
Visto che solo il 16% dei CFO a livello globale è donna, ci è sembrato significativo inserirla in questo articolo contro i pregiudizi di genere. Chiara è anche la prima donna a far parte del Management Team di Safetykleen Italia.

Chiara Longo, Chief Financial Officer

Chiara Longo ricopre il ruolo di Chief Financial Officer di Safetykleen Italia. In azienda da settembre 2021, Chiara ha un’approfondita conoscenza di contabilità industriale e controllo di gestione, oltre ad un’ampia esperienza in ruoli similari in aziende nazionali ed internazionali.
Visto che solo il 16% dei CFO a livello globale è donna, ci è sembrato significativo inserirla in questo articolo contro i pregiudizi di genere. Chiara è anche la donna a far parte del Management Team di Safetykleen Italia.

 

 

Stefania Luongo, Livorno Branch Manager

Stefania Luongo è Branch Manager delle nostra filiale di Livorno da febbraio 2023, ma è con noi da 16 anni durante i quali si è occupata di diverse attività presso la filiale di Roma, dalla compilazione dei formulari ai rinnovi d’ordine, dalla fatturazione al recupero crediti, fino alla pianificazione degli interventi di manutenzione ed installazione.
In Italia solo il 28% delle posizioni manageriali è occupato da donne, ma questo non vuol dire che non abbiano le competenze per farlo come Stefania chiaramente dimostra in qualità di primo Branch Manager donna nella storia di Safetykleen.

Stefania Luongo, Livorno Branch Manager

Stefania Luongo è Branch Manager delle nostra filiale di Livorno da febbraio 2023, ma è con noi da 16 anni durante i quali si è occupata di diverse attività presso la filiale di Roma, dalla compilazione dei formulari ai rinnovi d’ordine, dalla fatturazione al recupero crediti, fino alla pianificazione degli interventi di manutenzione ed installazione.
In Italia solo il 28% delle posizioni manageriali è occupato da donne, ma questo non vuol dire che non abbiano le competenze per farlo come Stefania chiaramente dimostra in qualità di primo Branch Manager donna nella storia di Safetykleen.

 

 

Assunta Fucci, National Key Account Manager

Da gennaio 2020, Assunta Fucci è una dei National Key Account Manager di Safetykleen Italia. In azienda da quasi 5 anni, Assunta ha una consolidata esperienza in ambito Sales che le ha permesso di diventare in breve tempo una dei venditori più performanti ed apprezzati da clienti e colleghi.
In Italia le donne che ricoprono un ruolo di vendita sono solo il 13%, ma diversi studi dimostrano che spesso i venditori donna hanno migliori capacità di ascolto delle esigenze del cliente e per questo ottengono migliori performance.

Assunta Fucci, National Key Account Manager

Da gennaio 2020, Assunta Fucci è una dei National Key Account Manager di Safetykleen Italia. In azienda da quasi 5 anni, Assunta ha una consolidata esperienza in ambito Sales che le ha permesso di diventare in breve tempo una dei venditori più performanti ed apprezzati da clienti e colleghi.
In Italia le donne che ricoprono un ruolo di vendita sono solo il 13%, ma diversi studi dimostrano che spesso i venditori donna hanno migliori capacità di ascolto delle esigenze del cliente e per questo ottengono migliori performance.

 

 

Anna Erica Delai, Facility Manager

Anna Erica Delai è Facility Manager di Safetykleen Italia. Con noi da Luglio 2023, Anna si occupa di gestire, coordinare e pianificare tutte le attività necessarie per mantenere in funzione le strutture fisiche dell’azienda, dai suoi immobili fino all’attrezzatura presente all’interno.
In un settore dove la presenza femminile è meno comune, Anna dimostra con la sua competenza e dedizione che il successo in questo campo non conosce confini di genere.

Anna Erica Delai, Facility Manager

Anna Erica Delai è Facility Manager di Safetykleen Italia. Con noi da Luglio 2023, Anna si occupa di gestire, coordinare e pianificare tutte le attività necessarie per mantenere in funzione le strutture fisiche dell’azienda, dai suoi immobili fino all’attrezzatura presente all’interno.
In un settore dove la presenza femminile è meno comune, Anna dimostra con la sua competenza e dedizione che il successo in questo campo non conosce confini di genere.

 

Chi meglio di loro, quindi, per rispondere a qualche domanda sull’essere una donna in un ruolo lavorativo più tipicamente maschile e aiutarci a stoppare i pregiudizi e avvicinarci all’uguaglianza di genere?

Parlaci del tuo lavoro: di cosa ti occupi esattamente?

CL: Sono il Chief Financial Officer o CFO di Safetykleen Italia e sono responsabile dell’area Amministrazione, Finanza e Controllo della Country Italia.

SL: Sono Branch Manager della filiale di Livorno, mi occupo prevalentemente dell’organizzazione coordinazione e supervisione delle attività di filiale.

AF: Mi occupo di analizzare i processi industriali che fanno uso di lavaggio e trattamenti chimici superficiali, sia in produzione che in manutenzione, al fine di individuare la soluzione che ci consente di migliorare qualità, tempi e costi del lavaggio di attrezzi, stampi, pezzi e manufatti e, in generale, la manutenzione, il livello di salute e sicurezza e la gestione dei rifiuti.

AED: Avendo frequentato la facoltà di architettura, non potevo che occuparmi degli “edifici”, in tutte le loro sfaccettature; mi occupo della manutenzione degli edifici stessi e degli impianti esistenti, degli ampliamenti e delle nuove installazioni, fino ad arrivare alla progettazione e realizzazione delle nuove filiali.

Perché hai deciso di intraprendere questo percorso di carriera?

CL: Da una passione per i numeri e per la matematica che risale a quando ero bambina. Dopo aver terminato gli studi in economia, sono entrata nel mondo del lavoro e mi sono innamorata del ruolo svolto dal controllo di gestione: una funzione determinante all’interno di qualsiasi azienda ed essenziale per orientare il management verso gli obiettivi prefissati. Da qui, negli anni, il passo a CFO. è stato una naturale conseguenza.

SL: Per me rappresenta una splendida occasione di crescita personale e professionale oltre ad essere una grande soddisfazione perché dopo tanti anni vedo riconosciuti il mio impegno, le competenze acquisite con tanta esperienza e la mia dedizione al lavoro.

AF: Ho deciso di intraprendere questa carriera per la curiosità di approcciare una nuova esperienza con un mercato a me sconosciuto. Mi stimolava il fatto di rimettermi in gioco anche alla mia età in un ambiente prettamente maschile.

AED: Sono sempre stata appassionata di architettura e della possibilità che abbiamo di plasmare il mondo in cui viviamo, sempre rispettandolo ovviamente, ma adattandolo alle nostre necessità in maniera da rendere migliore la nostra esistenza su questo pianeta.

Nella tua carriera hai dovuto affrontare delle sfide particolari legate all’essere donna?

CL: Ho avuto la fortuna di lavorare in realtà aziendali che hanno sempre valorizzato, in maniera equa, le capacità manageriali, indipendentemente dall’appartenenza ad un sesso o l’altro.

SL: Probabilmente rompere gli schemi nella testa degli uomini che pensano che una ragazza giovane e carina non può essere altro, ma fortunatamente anche se lentamente qualcosa sta cambiando.

AF: Tutti i giorni! Non solo dagli uomini ma anche dalle donne… Quando chiamavo per fissare un appuntamento, venivo sempre scambiata per la segretaria e difficilmente venivo presa sul serio. Però è stata la mia forza: questo preconcetto mi ha spinto a studiare più degli altri per non farmi trovare impreparata ed essere così in grado di individuare la soluzione adatta alle esigenze dei clienti.

AED: Credo di essere stata tendenzialmente fortunata e di aver quasi sempre incontrato persone serie e professionali. Forse in alcune occasioni ho dovuto “combattere” frasi o atteggiamenti, derivanti dai soliti luoghi comuni, ma non sono mai stati un reale problema per me, perché ho sempre affrontato le situazioni con grinta e tenacia.
Ho sempre cercato di far valere le mie idee, di vivere con onore “ l’essere donna in un mondo di uomini “, di non voler mai essere uguale uomini nei modi di fare o di ragionare, ma di dimostrare di poter affrontare le stesse sfide e le situazioni lavorative, semplicemente con un approccio diverso

Perché pensi che il tuo ruolo sia tradizionalmente associato all’universo maschile?

CL: In realtà credo che il problema sia molto più generalizzato e non limitato al ruolo di CFO. Ad oggi è ancora difficile trovare donne che ricoprono ruoli manageriali con importanti responsabilità all’interno delle aziende.

SL: Non lo penso ed è per questo che me l’ero posto come obiettivo. Le tradizioni sono cose sane che vanno mantenute, tutto il resto è cambiamento e come tale fortunatamente è inevitabile. Il mondo va avanti ed ormai, ovunque, deve essere evidente che non esistono ruoli per uomini e donne.

AF: Penso si tratti solo di pregiudizi… Oserei anzi direi che, con una giusta preparazione, le donne in ruoli commerciali sono più attente alle esigenze del cliente.

AED: Penso che il mio ruolo sia tendenzialmente associato all’universo maschile perché le persone con cui ci si deve interfacciare sono per la maggior parte uomini. In realtà credo che la gente inizi ad apprezzare il mio ruolo anche al femminile, per la serietà, sensibilità, creatività ed empatia che le donne hanno nella gestione di alcune situazioni.

Perché è importante celebrare la Giornata internazionale della donna per te?

CL: Questa giornata dovrebbe essere l’occasione per celebrare i successi ottenuti dalle donne nel mondo, in differenti ruoli ed in diversi ambiti, per diffondere la consapevolezza delle forti potenzialità che le donne possiedono, se solo fossero messe nelle condizioni di poterle esprimere.

SL: Purtroppo anche oggi esistono ancora molti pregiudizi che limitano le opportunità delle donne in molti ambiti della vita, inclusi quelli decisionali. Per fortuna la realtà dimostra che le donne sono altrettanto capaci, determinate e precise degli uomini e spesso portano un contributo unico e prezioso grazie alla loro poliedricità e all’empatia naturale che molte possiedono.
Sarei più contenta di non celebrarla significherebbe che qualcosa è stato davvero raggiunto, ma ovviamente credo sia fondamentale continuare a ricordare la necessità di pari opportunità. Solo così potremo avere un mondo più inclusivo in cui tutti possano esprimere al meglio le proprie potenzialità, indipendentemente dal loro genere anche perché ormai è chiaro a tutti che la diversità accresce il valore di un’azienda.

AF: Perché siamo una forza della natura!

AED: Penso sia importante ricordare a noi stesse e agli altri che anche noi donne possiamo riuscire a fare qualsiasi cosa vogliamo, possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo ci prefiggiamo, proprio come gli uomini, né meglio né peggio, solo in modo diverso

Complimenti alle nostre colleghe che si sono prestate a questa intervista e a tutte le altre che ogni giorno contribuiscono con le loro competenze e la loro voglia di fare alla crescita di Safetykleen. E speriamo che un giorno celebrare questa giornata non sia più necessario!

#IWD2024 #InspireInclusion