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L’impegno di Safetykleen per la conformità sua e dei suoi clienti

Date: 17 Maggio 2021 | Category: Articoli

Il termine compliance sta diventando protagonista di un numero crescente di conversazioni ai vertici di aziende di ogni tipologia. Safetykleen è da sempre attiva nel campo della conformità legislativa al fine di garantire ai suoi clienti il rispetto di tutte le norme, siano esse applicabili all’azienda stessa o alle soluzioni fornite a terzi, e quindi la serenità di affidarsi per tutte le attività di lavaggio di pezzi e componenti ad un soggetto affidabile e trasparente.

Con compliance o conformità normativa si intende l’insieme di tutte le azioni volte al rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle norme di autoregolamentazione come statuti, codici di condotta o di autodisciplina applicabili all’azienda, ai suoi dirigenti, ai suoi dipendenti ma anche agli stakeholder come fornitori e partner. Da salute e sicurezza a pari opportunità fino a sostenibilità ambientale e corretta gestione dei rifiuti, si tratta di un concetto che ha applicazioni in ambiti molto diversi e che negli ultimi anni ha acquisito una centralità sempre maggiore nelle attività delle aziende.

Perché la compliance diventa sempre più importante per le aziende?

Le principali motivazioni della crescente importanza di questo approccio sono da ricercare nell’evoluzione delle normative, ma anche nel cambiamento in atto in consumatori finali ed opinione pubblica sul livello di responsabilità sempre maggiore imputabile ad un’azienda per le scelte di comportamento sue e dei suoi partner.

Nello specifico tra le cause di questo fenomeno possiamo trovare:

  • Il costante aumentare del numero di adempimenti regolamentari ambientali, sempre più complessi e restrittivi, a cui sono soggette le aziende. In particolare, il D.lgs 152/06 attualmente aggiornato con il D.lgs 116 del 3 settembre 2020 ha introdotto importanti modifiche nelle norme relative alla gestione dei rifiuti;
  • Il costante aumento del numero di adempimenti regolamentari riguardanti la Sicurezza, che in Italia sono richiamati nel D.lgs 81/08;
  • La copertura mediatica sempre maggiore di casi di non conformità e i derivanti problemi reputazionali delle aziende coinvolte in prima persona o tramite rapporti commerciali con i soggetti imputati;
  • Le crescenti esigenze dei clienti finali che pretendono determinati livelli di conformità dalle aziende da cui acquistano beni e servizi, contribuendo così a creare un circolo virtuoso a favore della compliance.

Il rischio di non compliance

La tematica è diventata così centrale da incrementare notevolmente l’utilizzo del termine “rischio di non compliance”, ovvero il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, perdite finanziarie rilevanti o danni di reputazione in conseguenza di violazioni di norme imperative o di autoregolamentazione.

Il rischio di non conformità alle leggi preoccupa tutte le aziende, a prescindere dalla dimensione o dal settore di appartenenza, all’interno del più ampio sistema di gestione dei rischi aziendali. Da alcuni anni ormai, gli attori del settore finanziario (banche e imprese di assicurazione in primis) devono obbligatoriamente avere una funzione aziendale dedicata alla gestione di tale rischio. Per le altre aziende, tale funzione non è obbligatoria, ma i grandi brand decidono spesso di investire in tale direzione al fine di evitare danni reputazionali maggiori in caso di non compliance.

È chiaro come le aziende siano sempre più interessate non solo alla propria compliance, ma anche alle credenziali di conformità delle aziende a cui si rivolgono per beni e servizi, visto che le implicazioni mediatiche in caso di scandalo possono essere davvero esplosive.

La compliance in Safetykleen

In Safetykleen, le questioni di conformità sono oggetto di un approccio rigoroso e proattivo che ha come obiettivo finale la minimizzazione dei rischi aziendali, la sicurezza e la salute dei nostri dipendenti e quella dei nostri clienti, oltre che al continuo sviluppo del nostro approccio alla sostenibilità.
Garantire la conformità, rispetto alla legislazione in continua evoluzione, della nostra attività e delle soluzioni complete che offriamo ai nostri clienti è uno dei nostri principi fondamentali.

In Safetykleen l’approccio alla conformità normativa si declina attraverso una forte integrazione dei sistemi volontari di gestione (ISO) a cui aderiamo. In quest’ottica la prossima adozione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, ai sensi dell’ex. D.Lgs 231/01, costituirà un valido strumento per garantire il rispetto di norme e leggi, completando così un percorso virtuoso verso la piena Compliance Aziendale.

Mattia Bonetti, HSE Manager

Come assicuriamo conformità nel trasporto di merci e rifiuti

La fornitura delle nostre soluzioni per il lavaggio pezzi in tutta Italia comporta il regolare trasporto di liquidi di lavaggio dalle nostre filiali ai siti dei clienti ad intervalli prefissati ed il ritiro e trasporto dei liquidi esausti nella direzione opposta.

Questo vuol dire che i nostri mezzi devono essere autorizzati al trasporto di merci pericolose come solventi, diluenti e anche quei detergenti a base acqua che presentano pittogrammi di rischio, oltre che al trasporto dei rifiuti.

Al fine di ottemperare alle normative relative al trasporto di merci pericolose su strada, Safetykleen si avvale di un consulente ADR in possesso di un attestato di formazione specialistica che ha il compito di formare e aggiornare regolarmente i nostri addetti al servizio e garantire così la conformità di Safetykleen in merito all’Accordo Europeo sul Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada (ADR).

Per quanto riguarda, invece, il rispetto del regolamento riguardante il trasporto dei rifiuti, Safetykleen è iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (iscrizione nr. MI02950), categoria 4F e categoria 5E. Inoltre, al momento del ritiro dei liquidi esausti viene compilato il FIR (Formulario Identificativo del Rifiuto) per garantire conformità verso gli obblighi normativi sulla tracciabilità dei rifiuti. In questo modo Safetykleen è in grado di garantire il rispetto di tutte le norme relative al trasporto dei rifiuti, sollevando i clienti da questa gravosa responsabilità.

Come garantiamo conformità ambientale e corretta gestione dei rifiuti

Safetykleen fornisce ai suoi clienti macchina lavapezzi e liquido di lavaggio in comodato d’uso gratuito. Questo vuol dire che Safetykleen rimane il proprietario dell’attrezzatura e di tutto il necessario al suo funzionamento per l’intera durata del contratto, ed essendone proprietario si occupa della manutenzione periodica per garantire il mantenimento dello stato del bene ed il suo funzionamento ottimale.

È proprio nella fase manutentiva che si genera un rifiuto, in quanto i liquidi esausti che vengono sostituiti dagli addetti Safetykleen diventano a tutti gli effetti rifiuti che devono essere gestiti. Per questa ragione si può riconoscere in Safetykleen il soggetto produttore del rifiuto, conformemente alla definizione contenuta nel primo comma lett. b) dell’art. 183 del D.Lgs. 152/2006, in quanto soggetto che esercita l’attività di manutenzione delle proprie attrezzature di lavaggio (art.10 della bozza di decreto di recepimento della direttiva).

Questo vuol dire che i rifiuti provenienti dalle operazioni di lavaggio non andranno a pesare sui nostri clienti, né dal punto di vista pratico né burocratico, visto che i liquidi di lavaggio esausti sono proprietà e quindi responsabilità di Safetykleen.

Poiché l’attività di Safetykleen include anche il trattamento di rifiuti pericolosi, tutti i nostri siti di gestione dei rifiuti possono stoccare liquidi infiammabili e pericolosi tramite Autorizzazione Unica ai sensi dell’ex art. 208 del D.lgs 152/06 (determinazioni dirigenziali). Le prescrizioni derivanti da tale autorizzazione vengono verificate periodicamente durante le visite ispettive effettuate dall’ufficio HSE interno e riportate agli Enti competenti. Questa conformità ambientale ci consente di soddisfare i prerequisiti dei nostri clienti nel loro processo di certificazione e conformità per lo smaltimento dei rifiuti.

La certificazione ISO 14001

Nell’ambito dello sviluppo di un sistema di gestione integrato (SGI) volto all’amministrazione unica delle normative ISO, Safetykleen ha implementato già da anni un sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001.

I sistemi di gestione ambientale (SGA) rappresentano un importante strumento di verifica per analizzare le performance ambientali delle proprie attività e puntare ad un miglioramento continuo. L’adozione di un SGA è volontaria e rappresenta un’assunzione di impegno da parte dell’azienda finalizzato a garantire la tutela dell’ambiente oltre il mero rispetto delle leggi, in un ambito di trasparenza e sostenibilità aziendale. Tramite l’implementazione del suo SGA, Safetykleen si impegna a migliorare costantemente le sue performance ambientali e minimizzare l’impatto sull’ambiente.

Il nostro impegno per la conformità alle norme di sicurezza

Safetykleen dà estrema importanza alla sicurezza e alla salute dei propri dipendenti e dei propri clienti.

Per questo motivo, negli ultimi anni Safetykleen ha lavorato per migrare dallo standard europeo OHSAS 18001 allo standard internazionale ISO 45001, che definisce una gamma più ampia di rischi e opportunità relativi alla salute e sicurezza sul lavoro (OHS, Occupational Safety and Health).

In aggiornamento e sostituzione alla certificazione OHSAS 18001 conseguita nel 2016, tutti i siti Safetykleen sono certificati ISO 45001 da gennaio 2021. Questa certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro garantisce che stiamo implementando le misure necessarie sia per proteggere la salute e la sicurezza dei dipendenti che per garantire assoluta sicurezza durante il servizio presso i nostri clienti.

Tutto ciò si riflette in numerosi processi di analisi dei rischi, corsi di formazione per aumentare la consapevolezza dei dipendenti sui rischi e come minimizzarli, monitoraggio normativo e naturalmente procedure di miglioramento continuo. In particolare, vengono fissati costantemente nuovi obiettivi di sicurezza, il cui scopo è la riduzione degli infortuni, sia in termini di frequenza che di gravità.

La conformità legislativa ed ambientale dei nostri liquidi di lavaggio

I prodotti a base di solventi sono stati a lungo lo standard per rimuovere i contaminanti e lo sporco più ostinati. I vapori emessi da questi prodotti, però, rischiano di essere inalati dai loro utilizzatori, recando danni alla salute degli stessi dato l’alto contenuto di Composti Organici Volatili (COV). I COV non sono dannosi solo per le persone, ma anche per l’ambiente in generale in quanto possono alterare l’equilibrio chimico dell’atmosfera: molte tipologie di Composti Organici Volatili, ad esempio, intervengono nell’equilibrio del metano, prolungando la sua permanenza in atmosfera e contribuendo così all’incremento dell’effetto serra.

Per queste ragioni e a seguito dell’adozione del protocollo di Kyoto da parte di tutta la comunità internazionale, nel 1999 l’Unione Europea ha emanato la cosiddetta Direttiva Emissione Solventi (1999/13/CE) che richiede alle aziende che generano COV di ottenere un apposito permesso al fine di limitarne le emissioni.

La nostra attività di ricerca e sviluppo a livello internazionale, ci ha permesso negli anni di creare un’ampia gamma di alternative a base acquosa senza COV, che sono altrettanto efficaci ma più rispettose dell’ambiente e più sicure per dipendenti e clienti. Inoltre, molti di questi liquidi di lavaggio sono classificati come non pericolosi, minimizzando ulteriormente i rischi per la salute.

Tutti i nostri liquidi di lavaggio sono conformi alle normative REACH (Registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche), un regolamento dell’Unione Europea in vigore dal 1° giugno 2007 che mira a proteggere la salute umana e l’ambiente dai rischi associati alle sostanze chimiche, migliorando la conoscenza dei pericoli e dei rischi dei diversi prodotti. Safetykleen valuta quindi tutti i rischi che derivano dall’uso dei liquidi di lavaggio e si assicura che siano prese le necessarie misure di sicurezza per garantire un ambiente di lavoro sano per gli utilizzatori: al fine di ridurre il rischio chimico, ad esempio, tutti i dipendenti sono addestrati e dotati di DPI adeguati (Dispositivi di Protezione Individuale) inclusi guanti, occhiali, maschere, indumenti da lavoro e scarpe antinfortunistiche.

Tutti i prodotti di lavaggio, inoltre, sono conformi all’etichettatura normativa definita dal regolamento CLP (Classification, Labelling, Packaging). Il Regolamento CLP, noto anche come Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, definisce le regole europee per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio dei prodotti chimici. Questa etichettatura ricorda agli utenti di adottare tutte le misure per prevenire i rischi associati tramite pittogrammi di rischio universali.

Infine, tutti i nostri detergenti e solventi seguono un processo di approvazione interna da parte di Safetykleen e dei suoi fornitori per garantirne efficacia e sicurezza, e sono accompagnati da Schede di Sicurezza (SDS) per ottimizzare ulteriormente la prevenzione dei rischi associati.

Se anche tu vuoi avere la certezza di essere in regola con le tue attività di lavaggio di pezzi e componenti e garantire migliori condizioni di lavoro ai tuoi dipendenti, contatta subito il nostro team di esperti per una diagnosi gratuita del sito per valutare i rischi e le tue esigenze di pulizia delle parti.

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