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Eurpack e la nuova soluzione per la pulizia delle racle

Date: 5 Luglio 2023 | Category: Case studies
efficient

Riduzione del 50%

del tempo dedicato al lavaggio delle racle

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Maggiore sicurezza

con detergenti non infiammabili e macchinari chiusi

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Maggiore sostenibilità ambientale

con una riduzione del 100% delle emissioni COV

Eurpack è azienda specializzata nella produzione di packaging per il settore farmaceutico. I loro processi di stampa comportano l’utilizzo di inchiostri che devono poi essere accuratamente rimossi dai componenti dei macchinari per garantire la massima qualità ed efficienza di produzione.

Safetykleen ha fornito all’azienda una soluzione automatizzata che ha permesso di ottimizzare il lavaggio delle racle (spesso chiamate anche “lavature”) nel reparto stampa offset e di vari componenti meccanici nel reparto piega/incollatura e manutenzioni.

L’azienda e le sue esigenze

Nata nel 1912 a partire da una delle più antiche tipografie di Roma, Eurpack è oggi un’azienda all’avanguardia operante nel mercato europeo di packaging primario e secondario.

Grazie alla sua capacità di unire progettazione accurata, design efficace e funzionale e finiture di qualità, nel corso degli anni l’azienda è stata in grado di diventare uno dei fornitori di riferimento a livello europeo nella produzione di packaging secondario in cartoncino teso e nella consulenza in materia di packaging per il mercato farmaceutico e cosmetico.

Oggi la loro produzione principale si concentra, infatti, su scatole in cartoncino per medicinali e integratori e sui relativi foglietti illustrativi – spesso chiamati “bugiardini” – presso i siti di Aprilia (LT), Robecco sul Naviglio (Mi) ed Ascoli Piceno (AP).

La produzione di packaging per il settore farmaceutico prevede la necessità di stampare con inchiostri ad alta resa su diversi supporti in modo da massimizzare la leggibilità delle importanti informazioni di utilizzo da parte dei consumatori finali.

Una delle tecniche di stampa utilizzate è la stampa offset, una tipologia di stampa molto utilizzata in quanto permette di stampare con grande precisione anche su superfici non perfettamente lisce e che trova ampia applicazione nella stampa di volantini, cataloghi, packaging e molto altro.

La stampa offset è definita una stampa indiretta in quanto l’immagine da stampare viene creata inizialmente su una lastra matrice in alluminio posizionata su un cilindro che – ruotando – trasferisce l’immagine su un secondo cilindro ricoperto di caucciù che la imprime sul foglio di carta grazie anche all’azione del cilindro di contropressione che tiene il foglio premuto.

Per creare l’immagine sulla lastra matrice del primo rullo, altri cilindri più piccoli si occupano del trasferimento del giusto livello di inchiostro e acqua, entrambi elementi necessario visto che la stampa offset si basa sul principio di repulsione chimica e fisica tra acqua e sostanze grasse come l’inchiostro: i contrografismi (ovvero le parti della lastra che rappresentano il negativo dell’immagine e che quindi non devono essere stampate sul foglio) vengono bagnati con acqua in modo che l’inchiostro possa depositarsi solo sui grafismi (ovvero l’immagine da stampare).

Una specie di lama chiamata racla o lavatura si inserisce in questo processo eliminando l’inchiostro in eccesso dal rullo inchiostratore prima che questo tocchi la lastra matrice.

Naturalmente ad ogni cambio di colore e a fine lotto, è necessario procedere all’accurata pulizia dei componenti dei macchinari di stampa per evitare che l’inchiostro si secchi e provochi successive problematiche di qualità nella stampa, come contaminazioni di colore o minore precisione di stampa dovuta all’accumulo di inchiostro secco sui grafismi.

Eurpack, da sempre molto attenta anche all’impatto ambientale nei propri processi di produzione, non era soddisfatta della procedura manuale di pulizia delle racle o lavature che comportava necessità di manodopera, cura particolare nella gestione degli aspetti di sicurezza per i vari operatori in contatto con i necessari agenti chimici, utilizzo di diluenti altamente infiammabili ed elevato consumo di stracci che dovevano poi essere smaltiti come rifiuto speciale. Safetykleen ha fornito all’azienda una nuova soluzione di lavaggio che ha risposto ai loro desideri.

La soluzione Safetykleen

La soluzione proposta da Safetykleen si compone di una macchina lavapezzi automatica Aquakleen Automatic abbinata ad un liquido base acqua, non infiammabile e privo di COV (Composti Organici Volatili).

Le dimensioni della macchina permettono di utilizzarla per il lavaggio di racle lunghe anche più di un metro, automatizzandone il processo di lavaggio dopo le operazioni di carico, chiusura e avvio della lavapezzi. Il cestello interno della macchina, girando in senso opposto rispetto ai getti di detergente, e il detergente riscaldato consentono di ottenere risultati di pulizia ottimali e veloci.

Inoltre, la lavapezzi completamente chiusa minimizza l’esposizione degli operatori ai prodotti chimici, il cui grado di pericolosità è comunque decisamente minore rispetto ai diluenti precedentemente utilizzati.

Grazie alla possibilità di effettuare una prova gratuita e senza impegno presso il proprio sito di Aprilia, Eurpack ha potuto effettuare diversi test di lavaggio in loco che hanno permesso di identificare l’intervallo di sostituzione del liquido di lavaggio più adeguato alle loro esigenze e pari a 8 settimane. Visto il successo della soluzione, lo stesso processo di lavaggio è stato replicato anche presso lo stabilimento di Robecco sul Naviglio.

“La politica aziendale Eurpack impone da sempre una particolare attenzione all’impatto ambientale ed alla sostenibilità dei processi industriali nei vari siti produttivi. Con il servizio SafetyKleen siamo riusciti a raggiungere due obiettivi molto importanti per la ns Azienda: l’ottimizzazione e l’efficientamento dei processi di lavaggio delle racle e dei componenti meccanici ed un netto miglioramento delle condizioni di sicurezza per i nostri operatori, che non devono più effettuare manualmente tali operazioni.
In aggiunta a tutto questo abbiamo ottenuto anche un notevole incremento della “qualità” dei pezzi lavati ed una sensibile diminuzione dei materiali di consumo e dei rifiuti speciali prodotti da questi tipi di operazioni: una soluzione davvero vincente!”

Ing. Marco Fiori, Responsabile Stabilimento di Robecco s/N (MI), Eurpack

I risultati

La nuova soluzione di lavaggio pezzi ha permesso ad Eurpack di ottimizzare i suoi processi di pulizia dei componenti dei macchinari di stampa e migliorare le attività di manutenzione in generale.

  • Automatizzazione del processo di lavaggio
    Affidarsi ad una macchina lavapezzi automatica significa liberare la propria forza lavoro dal compito del lavaggio manuale, dando agli operatori la possibilità di dedicarsi ad altre attività dopo aver caricato la macchina e attivato il ciclo di lavaggio. Si stima che il nuovo processo abbia permesso agli operatori di ridurre di oltre il 50% le ore mensili dedicate alla pulizia delle racle.
  • Standardizzazione e ripetibilità del risultato
    L’utilizzo di un macchinario apposito permette di ottenere lo stesso risultato da tutti i cicli di lavaggio dei componenti, offrendo maggiore standardizzazione della qualità di stampa.
  • Maggiore sicurezza degli operatori
    L’esposizione degli operatori agli agenti chimici è stata minimizzata grazie all’utilizzo di una macchina lavapezzi chiusa ed automatica. Inoltre, viene ridotto ulteriormente il rischio per la salute grazie all’utilizzo di un detergente a base acqua, non infiammabile e privo di COV.
  • Riduzione del 100% delle emissioni COV
    Il passaggio da diluenti a detergenti base acqua ha permesso di azzerare le emissioni di COV, riducendo quindi l’impatto ambientale dell’azienda: i Composti Organici Volatili contribuiscono, infatti, all’allargamento del buco dell’ozono e sono regolamentati da un’apposita direttiva europea.
  • Meno rifiuti speciali prodotti
    La nuova soluzione di lavaggio ha permesso una drastica riduzione del livello di rifiuti prodotti, eliminando quasi completamente l’utilizzo degli stracci. Inoltre, visto che le nostre lavapezzi vengono fornite in comodato d’uso, i clienti finali non sono i legali produttori dei rifiuti generati dalle macchine che sono, invece, responsabilità di Safetykleen in quanto prodotti durante gli interventi di manutenzione della macchina stessa.