L’innovazione è un elemento fondamentale per la crescita e Safetykleen non ha mai fatto mistero delle sue ambizioni in questo senso. Per questo motivo l’azienda si è sempre focalizzata sul continuo sviluppo di nuove soluzioni di lavaggio per soddisfare i propri clienti, ma non si è fermata qui, guardando anche a strumenti e attrezzature interne per migliorare e rendere più efficienti i suoi processi.
Dalla sua creazione nel 1973, Safetykleen ha sempre guardato all’innovazione: dalla progettazione di macchinari automatici allo sviluppo di efficaci detergenti a base acqua per sostituire i tradizionali solventi, fino all’utilizzo della tecnologia ad ultrasuoni e all’introduzione di macchinari multi-stadio, ci siamo sempre impegnati al massimo per rispondere alle nuove esigenze di lavaggio dei nostri clienti.
Ma l’innovazione non riguarda solo i nostri prodotti… Anche il nostro modo di lavorare è continuamente sotto scrutinio per migliorarne l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità.
I nostri regolari servizi di sostituzione dei liquidi di lavaggio presso i siti di nostri clienti rappresentano gran parte delle nostre attività operative e richiedono un’organizzazione attenta ed ingranaggi ben oliati per consentirci di servire ottimamente i nostri 14.000 clienti in Italia e di acquisirne costantemente di nuovi.
Inoltre, il benessere e la sicurezza dei nostri dipendenti sono elementi importanti per noi che – uniti alla nostra volontà di crescita – ci hanno portato negli anni a cercare di fare sempre meglio e inventare nuovi modi di fare le cose.
Ecco alcune delle nostre ultime innovazioni.
Al fine di svolgere i nostri regolari servizi di sostituzione del liquido di lavaggio delle nostre lavapezzi, abbiamo bisogno di svuotare i serbatoi e le vasche delle macchine dal liquido esausto per poi procedere al successivo riempimento con il liquido pulito.
Le operazioni vengono svolte tramite pompe elettriche o pompe pneumatiche a seconda delle caratteristiche del sito del cliente e della tipologia di liquido da aspirare: ad esempio, la vicinanza di una presa d’aria o di una presa elettrica può determinare la tipologia di pompa che si andrà ad utilizzare, ma soprattutto l’eventuale presenza di una zona ATEX o la necessità di aspirare liquidi infiammabili come i solventi obbliga la scelta di una soluzione senza elettricità.
Per ragioni di sicurezza, per la maggiore portata (80 litri al minuto contro 25) e per la loro maggiore resistenza ed efficacia, le pompe pneumatiche sono preferibili alle pompe elettriche e anche Safetykleen le utilizza ogni volta che ne ha la possibilità.
Il processo di sostituzione del liquido deve, infatti, essere il più semplice e rapido possibile per assicurare l’efficienza del nostro dipartimento Service che visita numerosi clienti ogni giorno, ma anche per minimizzare il tempo di fermo macchina dei nostri clienti e permettergli di tornare alle loro attività di lavaggio pezzi il prima possibile.
Altro fattore importante per l’agilità e la velocità delle operazioni è il quantitativo di attrezzature che i nostri addetti ai servizi devono portare con sé: meno strumenti vogliono dire maggiore velocità di setup ed un lavoro meno gravoso fisicamente per i nostri operatori.
Per queste ragioni, non eravamo totalmente soddisfatti del sistema che utilizzavamo fino a qualche anno fa e che prevedeva l’utilizzo di due pompe: una per lo svuotamento della macchina – che trasportava il liquido dalla vasca /serbatoio al fusto per la raccolta del rifiuto – e una per il suo riempimento – che riversava il liquido pulito dal fusto alla macchina dopo che era stata pulita e controllata.
Queste pompe pneumatiche sono chiamate anche “pompe a vuoto” e si basano sul cosiddetto effetto Venturi (dal nome del fisico italiano che l’ha scoperto). Le pompe Venturi sono in grado di muovere fluidi – in questo caso i liquidi di lavaggio nuovi o esausti – facendoli passare in una specie di cono, la cui restrizione provoca contemporaneamente un aumento della velocità del fluido e una diminuzione della sua pressione, creando un vuoto parziale che genera un effetto pompa e lavora come un compressore.
Dopo un’attenta analisi delle pompe utilizzate per l’aspirazione dei liquidi, è emerso che con l’inserimento di una piccola valvola a sfera aggiuntiva fosse possibile invertirne il funzionamento e utilizzare quindi la stessa pompa per entrambe le operazioni.
Dopo una fase prototipale, il nuovo sistema è stato brevettato ed esportato alle divisioni Safetykleen di Turchia, Spagna, Francia e Regno Unito al fine di facilitare e velocizzare i regolari servizi di sostituzione del liquido di lavaggio.
Per poter effettuare i nostri servizi di sostituzione dei liquidi di lavaggio, abbiamo bisogno di trasportare i fusti con i liquidi nuovi presso i siti dei nostri clienti e riportare presso le nostre filiali i fusti con i liquidi esausti per provvedere al loro corretto smaltimento.
Le nostre macchine più grandi contengono anche 200 litri di detergenti e ogni volta che vanno sostituiti, vuol dire dover trasportare anche 4 fusti da 50 l l’uno, molti dei quali sono anche in ferro che assicura maggiore durabilità nel tempo, ma anche maggior peso da spostare.
Per questa ragione i nostri operatori sono dotati di un apposito carrello con ruote che permette loro di portare i fusti dal furgone all’interno del sito del cliente in maniera più semplice ed agevole. Nonostante il carrello, però, lo sforzo non è comunque indifferente visto che il peso da spingere / trascinare è comunque tanto e i fusti devono essere posizionati sul carrello con un leggero sollevamento prima di poterli effettivamente spostare.
Per ovviare ai potenziali problemi di salute che a lungo andare potevano interessare i nostri operatori e per alleggerire il carico di lavoro dei nostri addetti più anziani, è stato deciso di indagare la possibilità di acquistare delle soluzioni elettrificate che rendessero le operazioni meno gravose. Purtroppo, sul mercato non è stata trovata nessuna attrezzatura che facesse al caso nostro e abbiamo deciso di crearcela da soli.
Il nostro nuovo carrello elettrico minimizza lo sforzo necessario allo spostamento dei fusti, supportando l’operatore anche nelle fasi di carico / scarico del carrello e anche in caso di percorsi in salita o discesa. A fine giornata, è necessario ricaricarne la batteria per essere pronti ai servizi del giorno seguente, ma in caso di emergenza la batteria può ricaricata sul furgone tramite l’entrata dell’accendi-sigari.
Finora il riscontro tra i dipendenti è stato così positivo che si è iniziato a pensare alle modifiche necessarie per permettere anche il trasporto in sicurezza delle macchine lavapezzi dalle dimensioni più contenute senza aver bisogno di attrezzature aggiuntive.
Attraverso questa piccola innovazione, è stato possibile rendere il lavoro dei nostri dipendenti molto più sicuro e meno faticoso, il che ha delle implicazioni da non sottovalutare nell’ambito del recruitment (i requisiti di fisicità dei nostri operatori cambiano) e della carriera (eliminando di fatto i limiti di età legati al ruolo lavorativo). Dei cambiamenti da non sottovalutare…
I nostri liquidi di lavaggio arrivano presso i clienti pronti all’uso, in quanto vengono mixati e/o diluiti nella giusta percentuale nelle nostre filiali al fine di consentire agli operatori Safetykleen di svolgere servizi di sostituzione del liquido delle macchine lavapezzi più rapidi ed efficienti.
Naturalmente i liquidi detergenti vengono trasportati in fusti che devono essere correttamente riempiti, etichettati e caricati sui nostri furgoni. Il trasporto dei fusti è un lavoro fisicamente impegnativo e negli ultimi anni abbiamo deciso di esplorare sistemi migliori, sia per la loro movimentazione presso i clienti (vedi il carrello porta-fusti elettrico di cui sopra) ma anche all’interno delle nostre filiali.
Ormai da qualche mese abbiamo iniziato il passaggio ad un nuovo metodo di riempimento dei fusti che prevedere la diluizione del detergente puro direttamente a bordo dei furgoni.
I fusti vuoti vengono riempiti con il corretto quantitativo di detergente puro presso la stazione di spillamento: si tratta di un sistema di erogazione a valvola collegato – attraverso una complessa rete di tubazioni – ai cubi contenenti i liquidi di lavaggio che sono posizionati su una scaffalatura sopra-elevata per sfruttare al meglio la forza di gravità. L’erogazione dei liquidi avviene svuotando degli appositi barilotti di pre-riempimento che garantiscono la precisione del dosaggio e quindi l’efficacia delle operazioni di lavaggio dei nostri clienti.
A questo punto, i fusti vengono caricati a gruppi di 12 sui carrelli per essere caricati sui furgoni dove verranno rabboccati con il corretto quantitativo di acqua, previsto dalla macchina lavapezzi a cui sono destinati in base al contaminante da rimuovere.
Considerando che alcuni dei nostri detergenti sono estremamente concentrati e necessitano di un alto livello di diluizione, si tratta di una riduzione del peso da trasportare pari anche al 95%! Un lavoro decisamente meno gravoso per i nostri operatori e per la loro salute e anche molto più rapido.
Visto il successo del nuovo sistema di riempimento, abbiamo già iniziato a pensare a come migliorare anche il procedimento opposto di svuotamento dei fusti.
A fine giornata, i nostri furgoni tornano carichi di fusti pieni di liquidi a base acqua esausti che devono essere raccolti ed immagazzinati in attesa del periodico smaltimento. Anche in questo caso si tratta di diverse decine di chili da spostare ed è per questo che abbiamo progettato un cubo sotto-vuoto che ci permetta di svuotare i fusti in maniera veloce e sicura, senza doverli movimentare e quindi senza eccessivo sforzo fisico.
Il cubo funzionerà come un’aspirapolvere in grado di raccogliere fino a 1.000 litri al minuto di detergente esausto attraverso la depressione esercitata e contenerne circa 2.000-2.500 in totale.
Una volta vuoti, i fusti verranno trasportati tramite carrello alla stazione di lavaggio dove le nostre lavafusti si occuperanno di renderli come nuovi.
Il nuovo processo di riempimento e svuotamento dei fusti ci permetterà di ridurre lo sforzo fisico dei nostri operatori che non devono più sollevare pesanti fusti – rischiando sversamenti e incidenti – e di risparmiare tempo prezioso che possiamo dedicare ad altre attività di continuous improvement.
Queste sono solo alcune delle innovazioni introdotte da Safetykleen per aumentare l’efficienza dei propri processi e migliorare il livello di benessere dei propri dipendenti, ma sono più che sufficienti per comprendere l’essenza di un’azienda che in 50 anni non ha mai smesso di cercare nuove soluzioni e modi di fare.